Mente sana in corpo sano – Sale Zucchero e Grano
Mente sana in corpo sano – Sale Zucchero e Grano
L’uomo è una macchina perfetta. L’uomo è qualcosa di meravigliosamente completo.
Un microcosmo nel macrocosmo, dalle potenziali immane: costruttive e distruttive.
Una macchina perfetta se si attiene alle regole cosmiche. Alcune volte per svogliatezza, ignoranza, pigrizia o tendenza si allontana, causando disagio dentro e fuori di sé.
L’alimentazione è la fonte primaria di rigenerazione continua giornaliera. Con essa, s’introduce nel corpo una delle più grosse piaghe e lacune del nostro tempo che saziano ma non nutrono.
Nella seconda metà del secolo scorso è iniziato l’uso dei concimi chimici nelle campagne, la raffinazione del grano o frumento, del sale da cucina, zucchero etc ……preferendo sempre più alimenti sbiancati e raffinati, a quelli integrali e biologici.
Questo ha portato ad un impoverimento del terreno e del prodotto finale.
Così facendo sono stati tolti sali minerali bisognosi al Corpo, impoverendolo, creando seri problemi metabolici.(nel metabolismo)
SALE
Elemento naturale, ricco di tutti sali minerali esistenti (oltre 90 ) viene usato per reintegrare e supportare al fabbisogno giornaliero, oltre ad insaporire i cibi rendendoli più gustosi al palato.
Questo è il sale marino integrale (dal colore grigio), estratto dalle saline dell’atlantico con l’uso di tecniche millenarie.
Quello che comunemente (giornalmente) si usa, bello bianco e molto saporito, si ottiene per raffinazione chimica, contiene solo: cloruro di sodio.
Un’elevata percentuale di sodio, crea nel tempo problemi ai reni, al cuore, ipertensione arteriosa, rischio di tumori allo stomaco, perdite urinarie di calcio con rischio di osteoporosi, nervosismo ecc…..
Per molte persone, ridurre le quantità di sale, può essere una misura sia preventiva che curativa.
Le principali fonti di sodio sono: sale bianco, insaccati, olive conservate, verdure sott’aceto, dado per brodo, senape, salatini e alcuni formaggi.
ZUCCHERO
Si ricava estraendolo dalla barbabietola da zucchero e dalla canna da zucchero; è un alimento facilmente assimilabile e molto calorico.
Contiene una quantità sufficiente di vitamine e minerali che l’uomo utilizza per la sua digestione.
Lo zucchero Bianco raffinato, durante il processo digestivo, consuma parte delle vitamine e i sali minerali presenti nel corpo.
E’ stato accertato che crea una dipendenza simile alle droghe pesanti.
Lo zucchero viene immagazzinato nel fegato in forma di glucosio.
L’eccesso ritorna nel sangue sotto forma di acidi grassi, i quali vengono depositati nel ventre, petto, natiche e cosce.
Saturate queste aree vengono distribuiti nel cuore e reni; i quali rallentano la loro attività,i tessuti degenerano e si trasformano in grassi.
Il consumo eccessivo di zucchero è considerato tra le probabili cause di:
Candida albicans, Carie, Diabete, Obesità.
L’alternativa allo zucchero è: lo zucchero integrale o scuro, il miele, lo sciroppo d’acero, il fruttosio e la stevia (pianta naturale 200 volte più dolce dello zucchero).
GRANO (o frumento)
E’ il cereale più coltivato e consumato in Italia.
Ricco di carboidrati, costituiti per la maggior parte di amidi, le proteine sono mediamente del 12%, i sali minerali e le vitamine sono nella parte esterna del chicco, nel prodotto integrale, ma mancante nel prodotto raffinato.
Per questo si consiglia il consumo di farina e pasta integrale o semi-integrale di coltivazione biologica.
Da non dimenticare che esistono altri cereali, oltre al frumento, per un’alimentazione variata.
Cereali privi di glutine, adatti per soggetti celiaci sono: grano saraceno, amaranto, miglio, riso e quinoa.
(Il riso e il frumento, sono i più diffusi al mondo)
Nella crusca del riso c’è una sostanza (gamma-orysanolo) che riduce il colesterolo nel sangue e protegge l’intestino dalle degenerazioni tumorali.
Cereale ad alto valore nutritivo e ben tollerato da chi ha problemi d’intolleranza: Kamut.
Cereali contenenti più proteine sono: Kamut e Farro.
Cereali meno calorici, ma molto sazianti sono: Farro e Orzo.
Cereali con il più basso indice glicemico sono: Orzo e Avena.
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